Usare le immagini nelle proprie presentazioni (ed in altre forme di comunicazione) è estremamente efficace. Le motivazioni alla base sono molte e scientificamente dimostrate. Innanzitutto sono un’ottima alternativa al testo che spesso non funziona sui supporti visivi. Durante Successful Presentation chiedo ai partecipanti di pensare a quando loro si trovavano nel pubblico ed indicarmi cosa non è piaciuto loro di presentazioni di altri. Non ho raccolto una statistica puntuale, ma in oltre ventidue anni di attività posso dire che sono rarissime le occasioni in cui non sia uscito “slide con troppo testo”.

Ce lo ricorda anche Dave Carroll, apparso nella mia serie Impara dai grandi.

Devi quindi ricorrere alle immagini solo per evitare di cadere nella trappola di troppo testo?

Sarebbe già un buon motivo, ma non è l’unico e neanche quello principale.

Il potere delle immagini

La teoria della Picture Superiority Effect afferma che le immagini aiutano a ricordare 6 volte meglio un discorso o un testo. È una differenza abissale, e sebbene come ogni numero vada messo nel giusto contesto, non tenerne conto è un grave errore di comunicazione. Ciò è ancora più importante quando stiamo parlando in pubblico. Come emerge dagli studi del professore Sweller, non è efficace parlare ad una platea proiettando del testo. Viceversa la nostra mente lavora bene associando un’immagine visiva a parole che ci arrivano in forma orale.

È vero che le immagini a volte possono integrarsi con il testo (anche quello parlato), non sempre però è facile e possibile.

Quello che devi fare è abbastanza semplice. Guarda i tuoi supporti visivi e sostituisci al testo un’immagine equivalente. Eventualmente puoi lasciare solo le parole chiave, usando sempre uno sfondo coerente.

Farai un favore al tuo pubblico, poiché le immagini sono più semplicemente assimilabili del testo, ed uno a te stesso, poiché essendo più mnemoniche con se porteranno agganciato anche il messaggio che tu vuoi lasciare al tuo pubblico!