Apriamo la serie dedicata a presentazioni e social media ragionando sull’uso che possiamo fare di questi ultimi prima che la presentazione inizi. Prima di parlare in pubblico i social network possono esserci utili per almeno tre scopi:

  • Preparare l’argomento e l’audience
  • Pubblicizzare la presentazione
  • Iniziare la conversazione e creare un’aspettativa o un’attitudine.

ps_and_socialPreparare l’argomento e l’audience

La comunicazione oggi avviene anche e soprattutto sui social, ricercare informazioni su di essi può essere utile tanto quanto utilizzare i motori di ricerca tradizionali. Con alcuni pro e contro.

Usare reti come LinkedIn, Google+ e Facebook ci permettono di trovare informazione in relazione ai contatti che abbiamo. Questo offre il vantaggio di poter assegnare un grado di attendibilità alle informazioni ricevute ed in secondo luogo di poter risalire ad una fonte nota alla quale richiedere un eventuale approfondimento.
Su Twitter la ricerca offre il vantaggio/svantaggio di fornire informazioni estremamente recenti. Anche in questo caso posso però capire chi è particolarmente attivo su un certo argomento e quindi decidere di contattare direttamente la fonte.

Gli stessi social possono essere utilizzati per ascoltare quali sono i temi caldi su un determinato soggetto o quali sono particolarmente discussi, e probabilmente di interesse, per il mio pubblico di riferimento. Ad esempio nella mia presentazione voglio o devo parlare di matematica: una veloce ricerca su twitter con #math e  in questo caso ho trovato un link ai film della Pixar e altri tweet che potrebbero suggerire spunti interessanti.

twitter_math

Oppure potrei capire chi sono i riferimenti sui social per chi si interessa di matematica, di cosa parlano e come ne parlano. Ancora potrei partire dall’audience. Sapendo di avere in sala alcune aziende, oppure una tipologia precisa (ad esempio i venture capital, o i direttori operations, o i retail manager, …ecc) potrei guardare sui social i temi del momento per loro. Addirittura trovando qualche contenuto specifico potrei inserirlo nella mia presentazione, previo consenso dell’autore.

Pubblicizzare la presentazione

LinkedIn, Google+, Facebook e Twitter sono tutti strumenti di comunicazione e come tali ideali per pubblicizzare la nostra presentazione.

Il metodo più semplice è ovviamente quello di condividere sui nostri profili, aziendali e/o personali, tutte le informazioni logistiche: di cosa si parlerà, dove e quando.

Il passo successivo è quello di creare un hashtag (#) da rendere visibile in tutta la comunicazione a corredo. Ad esempio il Social Business Forum usa #sbf14, Frontiers of Interactions #foi14 e così via: perché? In questo modo date la possibilità ad eventuali partner, speaker, o iscritti di iniziare a condividere informazioni sulla vostra presentazione ed aumentarne la visibilità. Oppure se siete voi a presentare ad un evento usando l’hashtag dell’evento potete raggiungere un pubblico più vasto. Inoltre potete utilizzarlo per iniziare ad interagire con il vostro pubblico prima ancora che la presentazione inizi che è l’ultimo punto che trattiamo.

Iniziare la conversazione e creare un’aspettativa o un’attitudine

Sfruttando l’hashtag creato per la nostra presentazione e/o la ricerca che abbiamo fatto sull’argomento e sul pubblico possiamo iniziare ad interagire con il pubblico prima ancora di parlare in pubblico. Ad esempio facendo domande. Che opinione hanno su un dato tema? Come prevedono che evolva una situazione? O ancora domande più specifiche per la nostra presentazione. Che aspettative hanno? Quali dettagli in particolare vorrebbero fossero trattati? Hanno qualche esempio specifico che voglio indicarci?

I vantaggi che si ottengono sono evidenti:

  • Maggiore presenza di persone (più partecipano prima, più presenzieranno fisicamente)
  • Più coinvolgimento del pubblico anche durante la presentazione (si sono abituati prima)
  • Meno distacco fra oratore e pubblico, si è già creata una relazione per quanto solo online
  • Più spunti per la preparazione e più chiare le aspettative dell’audience
  • Maggiore visibilità per la presentazione stessa

Non ultimo in alcuni casi possiamo iniziare a preparare il pubblico e la loro attitudine prima della presentazione. Ad esempio pubblicando una serie di dati, fatti, storie o altro a seconda del caso, che aiutino a trasmettere il nostro messaggio o a preparare uno stato d’animo. Ad esempio se parlassi di risparmio energetico potrei creare l’esigenza, il problema, pubblicando notizie che enfatizzino l’aumento dei costi, l’incidenza sul bilancio e così via.
Se invece volessi creare un’aspettativa positiva di “fattibilità” pubblicherei esempi di casi di successo in cui il risparmio è stato possibile ed i benefici tangibili.

In conclusione su presentazioni e social media prima di parlare in pubblico

Come abbiamo visto ci sono diversi buoni motivi e vantaggi oggettivi per cui vale la pena considerare l’uso dei social nella fase di una preparazione di una presentazione. Non tutti i benefici sono sempre reali, dipende dal contesto, ma difficilmente non ve ne sarà almeno uno.

Inoltre nei prossimi articoli vedremo anche perché e come utilizzare i social durante e dopo una presentazione. Spesso proseguendo una strategia iniziata prima, ecco perché conviene comunque iniziare a pensarci dalla fase di preparazione.